MONDELLO, Luigi

Con modeste differenze su tempistiche e attività senza modifiche a finalità e obiettivi scientifici

Il progetto prevedeva una importante attività sperimentale e clinica che è stata totalmente interrotta per motivi di Covid19 per alcuni mesi in tutte le sedi coinvolte e che è parzialmente ripresa solo da poco tempo. Questo fatto ha parzialmente rallentato il raggiungimento dei risultati seppure, al momento attuale, non in modo preoccupante. Il PI ritiene di poter recuperare il ritardo con i 6 mesi di proroga concessi alla vita del progetto. Lo stop covid19 ha avuto ricadute modeste nella parte di divulgazione: per il punto 3.1 era stata fatta molta attività già nel periodo pre-Covid19; per il 3.2 si può considerare decisamente buona la produzione di lavori scientifici, in termini qualitativi e quantitativi. Nell’acquisizione del personale non si registrano, per quanto riportato, ritardi per 3 UdR, 1 non aveva personale, ma non vi è specificato niente per le altre 2 UdR che, dalla domanda originaria, sembrerebbero avere personale da acquisire.

Viste le incertezze tuttora presenti anche per il futuro, si raccomanda di tenere sempre sotto controllo l'avanzamento dei lavori, al limite concentrando gli interessi, gli investimenti, e le attività sulle linee principali senza dispersioni, in modo tale da garantire almeno i risultati minimi attesi, anche a fronte di eventuali ulteriori periodi di stop delle attività sperimentali e di accesso alle prove cliniche. Considerando la probabile riduzione di attività congressuali ancora per almeno 6 mesi si consiglia, per la divulgazione di risultati, di incrementare la parte di pubblicazione di lavori scientifici. Prestare molta attenzione alla parte di reclutamento, se non già totalmente espletata.